Si cala il sipario

Come nei più tristi e ahimè comuni espiloghi dei libri della vita anche quello di mia nonna ha mantenuto la promessa. Tristezza, profondo dolore dell'assenza. Io al solito NON SONO CAPACE di vivere questo momento. Piangere si, ma a che serve?
Le parole mi sono nemiche negli ultimi anni, mi allontanano dai miei stessi pensieri. Mi distraggono e io NON voglio distrarmi, vorrei vivere pienamente ma NON SONO CAPACE.
Allora silenzio...ricomincia un nuovo capitolo, ma anche questo sa di già letto...

Non sono capace di NON FUGGIRE da ciò che mi terrorizza

Locali affollati, posti troppo piccoli  e con poca gente, matrimoni, compleanni, feste in genere. Riunioni di famiglia...pranzi della domenica. Forse ho unua patologia non diagnosticata ma prima non ero così...anzi l'esatto opposto. Allora forse mi sono 'ammalata' di fobia sociale. Ma è una malattia curabile?. Esiste gente 'malata' come me che in apparenza fa una vita 'normale'? Solo un pò più riservata?

Non sono capace di AFFRONTARE le situazioni più tristi

Le liti, le tensioni familiari, i funerali, le veglie e gli anniversari di morte. Per esempio. Sono l'ospite mancante di sempre.

Cose che non so

Coniugare i verbi

La tabellina dell'8 e del 9

Dove si trova Canicattì

Quanti abitanti fa la mia città

Fare le frittate

Essere costante

Essere incoerente

Accettare i compromessi

Fare ginnastica

Essere Perfetta

Truccarmi

Sentirmi adeguata

Sentirmi bene

Accettare vie di mezzo

Lasciarmi andare

Camminare sui tacchi ed essere sensuale

Andare a letto senza lavarmi

Essere me stessa sempre e comunque

   

  

Non sono Capace

In un'era in cui ci si mette tutti in mostra, si aprono vetrine reali e virtuali, si vendono le idee, si postano i commenti, si urla ai quattro venti, si espongono cartelli, manifesti, ci si espone in tv, in casa con la web cam, in strada, in piazza reale e virtuale....io sono qui e mi presento. Semplicemente. Elencando tutte le cose che non sono capace a fare, a dire. Non c'è trucco e non c'è inganno. Non c'è retro e nemmeno palco. Eccomi, non sono ancora nata. 

Mi presento: